Primo giorno di scuola
Martedì 28 Agosto 2007Buenos dias Italia!
Dove eravamo rimasti? Milano-Linate? beh il tempo e’ volato…nel vero senso della parola: dopo lo stop and go di Londra-Madrid mi sono sbambinato una dozzina di ore di intercontinentale fino a Buenos Aires…fortuna ha voluto che la economy fosse semi-vuota perche’ le poltroncine di Iberia sono proprio piccole! Buono il servizio invece..il personale di bordo si e’ dato da fare per alleviare la sofferenza ( e l’insofferenza ) di noi trasmigratori della domenica. Alla fine siamo atterrati in una fredda Buenos Aires alle 19.50, con pochi minuti di ritardo, dopo un volo tranquillissimo.
Il tempo di arrivare in ostello, svenire et volia’, bello fresco per il primo vero giorno di round the world! L’ostello e’ in San Telmo, vicinissimo al centro..in 15 minuti a piedi si giunge a Plaza de Mayo, piu’ di cosi’…
Buenos Aires e’ grande…grande e con un sacco di gente in giro che cerca di arrangiarsi in tutte le maniere: c’e’ il lustrascarpe, c’e’ chi vende panini, castagne, chi fa pr a improbabili night per stranieri, chi corre, chi sta sdraiato nei prati, e soprattutto c’e’ un sacco di polizia in giro, ad ogni angolo.
Un europeo penso rimanga sorpreso dai colori della citta’ e della gente in generale…very very dark…nero e marrone la fanno da padrone! alcuni personaggi sembrano usciti da qualche film anni 70 con Maurizio Merli, avete presente la saga anni di piombo? Ho ancora in mente i filmati di Argentina ‘78: ebbene per alcuni il tempo si e’ davvero fermato! La crisi del 2002 sembra superata, ma immagino sia stato un duro colpo per il paese…non ci sono tante facce sorridenti in giro: sara’ l’inverno, saranno i colori spenti, ma questa e’ l’impressione che ho avuto.
Stamani con Andrea abbiamo visitato il Micro Centro: Plaza de Mayo, Casa del Governo, la Cattedrale, e poi una bella vasca in Florida, la via dello shopping, con un sacco di bancarelle, negozi e gente che si accalca. Ne abbiamo approfittato per farci le nostre prime empanadas di carne, molto buone! Siamo arrivati all’Obelisco nel bel mezzo di una manifestazione di protesta contro il governo: la gente chiede piu’ soldi ( o piu’ lavoro? )…cambia l’emisfero ma le abitudini dei lavoratori sono sempre le stesse! Diverso il pensiero di un addetto alla security, un tipo singolare, degno protagonista dei film di cui sopra: con mimica universale ci ha fatto capire dove bisognerebbe mazzuolare questi vagabondi che gia’ prendono la sussistenza di 300 pesos e la casa popolare…punti di vista.
Prima di cena c’e’ stato il tempo di gironzalare dentro la Galleria Pacifico, lo shopping center piu cool di BA, ma noi italiani siamo abituati a ben altro…gia’ vi starete domandando quanto si spende vero? beh…la prima impressione e’ che il cibo sia economico, e anche i vestiti…l’elettronica? beh…tv, computer e fotocamere costano uno sproposito, meglio buttarsi su un asado!
E cosi’ tra una foto e un bicchiere di Malbec e’ finito il mio primo giorno di scuola…alla fine sono sopravvissuto e tutto e’andato bene.
Hasta luego!!!