…e che vi ho raccontato!!!
D: due momenti, se ci sono stati, in cui hai pensato “vorrei non tornare piu a casa” e “quanto vorrei prendere il primo aereo e tornare in Italia”…
F: ho sempre pensato di rientrare, ma senza pormi scadenze, in fondo è uno dei vantaggi di questo tipo di avventura…appena ho avuto il pensiero di tornare, l’ho fatto senza rimpianti. In un viaggio come questo bisogna essere bravi ad ascoltare il gong dell’ultima ripresa, altrimenti si trasforma il piacere di viaggiare in una forzatura senza senso.
D: se dovessi scegliere un paese tra quelli visitati, dove vivere tutta la vita, quale sceglieresti?
F: il paese piu bello in cui sono stato è sicuramente l’Argentina: la gente è fantastica, specialmente per noi italiani è come essere a casa! inoltre ci sono luoghi e clima per tutti i gusti…il problema è che non hanno una lira, quindi se intendi starci da pensionato va bene, se vuoi lavorare non è facile. La città che più mi è rimasta nel cuore è Melbourne, perfetta sotto ogni punto di vista. Il contro è che in Australia come ben saprai, uscito dalla città sei in mezzo a km e km di nulla! Posso trasportare Melbourne in Argentina?
D: nonostante le migliaia di km e i paesi visitati, il viaggio piu grande è dentro se stessi: quali aspetti del tuo carattere non conoscevi, e ti hanno sorpreso?
F: è un discorso complesso, che forse sarò in grado di affrontare meglio tra qualche mese, quando rivaluterò con calma la mia esperienza. Indubbiamente ho avuto un grande spirito di adattamento alle piu svariate situazioni, e tanto sangue freddo nell’affrontare alcuni problemini…difficili che per fortuna si sono sempre risolti positivamente.
D: dovessi ripartire domani, cosa metteresti in piu nello zaino, e cosa lasceresti a casa?
F: porterei il mio laptop, e lascerei a casa un po’ di pregiudizi e paure infondate che la televisione ci insegna sul mondo non occidentale.
D: a chi volesse fare la tua esperienza che consiglio daresti?
F: di preparare lo zaino e partire! Non mi sento di dare di consigli, se non quelli dettati dal comune buon senso…in fondo un viaggio come questo è, come si diceva, prima di tutto un viaggio dentro noi stessi, e fortunatamente le persone sono tutte diverse tra loro. L’unica cosa che mi permetto di suggerire è di farlo il prima possibile…a tornare si è sempre in tempo! e credimi…se è vero che chi viaggia vive due volte, il giro del mondo ti dà veramente una vita extra!
D: e adesso cosa farai?
F: ovviamente sistemerò le mie cose e mi cercherò un nuovo lavoro! Non so ancora che impressione farà nel mio curriculum questa esperienza: a me piace pensare che sia una stata una specie di master on the road in budgeting, planning and communication…magari mi darà la possibilità di trovare un lavoro all’estero, in fondo non sarebbe come fare il giro del mondo, ma e’ comunque un modo per continuare a viaggiare…
12 Maggio 2008 alle 12:17
Sto guardando le tue ultime foto qua da Sarzana…. c’è con me anche tuo padre Alberto.
Non so lui, ma io sono mesi che ti invidio un po’ tanto!!
Complimenti ancora per la tua bellissima idea.
Spero di scambiare con te alcune impressioni. Non basteranno certo dieci minuti, ma sono anche disposto a metterci due salami ed una buona bottiglia di vino a casa mia a Pontremoli, per vedere con te le foto più esclusive.
Ciao, a presto.
13 Maggio 2008 alle 18:26
+ KE 1 EROE TI DEFINIREI 1 ADVENTURE SEEKER CM RECITA 1 VERSO DELLA MITICA SONG ” I WANT IT ALL ” DEI QUEEN……..
14 Maggio 2008 alle 11:52
Ciao Francesco!
grazie mille per l’email, cosi’ adesso ho un tuo contatto!
attualmente sono in new zealand a girovagare un po’ ma quando tornero’ ad una connessione stabile prometto che mi leggo il tuo blog!
sei tornato alla fine!!!
io dovrei essere in giro fino a fine luglio e poi rientro in italia…a Melbourne ho lasciato lavoro e casa e dovrei ripassarci solo per raccogliere le mie cose.
a presto e buona estate!
irene