Fin dai secoli più lontani è sempre esistita la consuetudine di concludere un periodo di formazione con un lungo viaggio lontano dal posto di origine. In forme e spirito diversi quest'uso si è mantenuto nei paesi anglosassoni: è pratica comune prendersi un gap year alla fine dell'università e andare in giro per il mondo con budget ridotto a fare esperienza di vita, visitando paesi, conoscendo persone e culture diverse. In Italia questo tipo di viaggio è ancora poco diffuso, come testimonia la mancanza di offerta da parte delle agenzie. Ma allora perchè intraprendere questa avventura alla mia veneranda età di 32 anni? Perchè era il mio sogno più grande! e se puoi sognarlo, puoi farlo...

ROUND THE WORLD TICKET   (clicca per saperne di più)
Ho comprato un biglietto aereo "giro del mondo", un open ticket che mi ha permesso di volare in 4 continenti con 4 voli per continente..acquisto made in London sia perchè costava meno(ca 2.060 euro + tasse), sia perchè in Italia era difficile trovare un'agenzia che lo vendesse, specialmente con 20 euro di commissione..
Si tratta di un biglietto particolare offerto da quasi tutte le alleanze di compagnie aeree: io ho scelto il "OneWorld Explorer", venduto da British, Iberia, Qantas, Lan, Cathay Pacific e American.

ITINERARIO    (clicca per saperne di più)
Ho visitato 9 paesi: Argentina, Uruguay, Bolivia, Cile, Nuova Zelanda, Australia, Tailandia, Hong Kong e Singapore...anche se in verità ho messo a referto anche i timbri di Brasile e Myanmar.
Sono stato via 8 mesi, facendo e disfacendo l'itinerario un sacco di volte, in base all'ispirazione del momento e perchè no..anche alla compagnia.

COSTI   
Sono partito con un misto di contanti (pochi e in valuta americana ovviamente) e carte di credito/debito per pagare e ritirare all'abbisogna.
Alla fine ho speso 10mila euro in otto mesi, cifra più che ragionevole dato che ho passato metà del mio tempo nel continente australe dove la vita è solamente un po meno cara dell'italia.
Non ho avuto bisogno di vincere alla lotteria per partire: mi è bastato l'equivalente che occorreva per comprare una macchina nuova, ad esempio la grande punto 1.4, la volkswagen polo 1.4 o la nuova 500. E la spesa avrebbe potuto essere notevolmente più bassa se fossi rimasto meno tempo in Oceania. Ho rinuncio alla macchina nuova, sono andato a vedere il mondo!

BAGAGLIO   (clicca per saperne di più)
Ho seguito una regola su tutte: viaggiare leggero, per essere più libero e indipendente.
Ho portato con me il minimo indispensabile, organizzando il viaggio in modo da inseguire sempre l'estate, così da portare meno vestiti..l'extra l'ho comprato poi in loco, dove ho speso sicuramente di meno che in Italia!
E poi lo sanno tutti: tutto ciò che non entra nella zaino non serve!